Il cibo è il carburante della nostra vita. Averci un rapporto sano è importantissimo per tenere sempre in moto la macchina del nostro corpo, ma non è sempre semplice.Per farlo, viene in nostro aiuto il mindful eating: una pratica che unisce il concetto di mindfulness alla sfera dell’alimentazione.La prima domanda sorgerà spontanea, cosa vuol dire “mindfulness”? Con questo termine s’intende il raggiungimento della consapevolezza di sé al suo grado massimo: conoscersi a fondo per raggiungere il proprio benessere.Quindi il mindful eating è l’alimentazione consapevole: la capacità di dare piena attenzione e consapevolezza alla propria esperienza alimentare.
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I principi del mindful eatingOra che abbiamo definito cosa significa mangiare in modo mindful, scopriamo più nello specifico i principi e le linee guida che fondano le basi della Mindful Eating:
- portare attenzione al proprio modo di nutrirsi;
- osservare e ascoltare i pensieri e le emozioni che emergono durante i momenti del pasto;
- prendere consapevolezza dei condizionamenti che influenzano il nostro rapporto con il cibo;
- ascoltare i segnali del proprio corpo prima e dopo i pasti, imparando a riconoscere le sensazioni di fame e sazietà;
- accettare il proprio corpo così com’è, senza giudizio, consapevoli del fatto che non c’è bisogno di identificarsi totalmente in quello che si è in quell’istante.
Sono tutti principi che aiutano ad avere un rapporto sano con l’alimentazione, ma non è facile arrivare a fine lista senza chiedersi “come si fa?”. Esistono delle pratiche molto utili per arrivare alla consapevolezza:
- Fare la spesa a stomaco vuoto porta sempre ad acquisti compulsivi e dettati solo dalla fame che si prova in quel momento… vero? Per evitare questa tipologia di acquisti la parola d’ordine è: organizzazione! Dedica alla spesa il tempo necessario, pianifica con anticipo cosa mangerai e soprattutto fallo a stomaco pieno!
- Leggi le etichette! È importante essere consapevoli di ciò mangiamo. Come possiamo farlo? Esistono diverse app che traducono in modo chiaro le informazioni scritte sulle etichette. La consapevolezza di sapere da dove vengono gli alimenti che mangiamo dà anche un valore etico al cibo.
- In cucina ci vuole calma e sangue freddo… sì, esatto, la calma è uno degli ingredienti principali mindful eating. Ma per arrivare allo scopo finale è necessario partire dalla base: la cucina! Prenditi del tempo per goderti l’atto del cucinare, assapora gli aromi e gli odori. In questo modo si iniziano ad attivare tutti i sensi ancor prima del primo boccone!
- Ascolta le sensazioni del tuo corpo. Da dove provengono la fame e il desiderio del cibo? È il nostro corpo a richiederci cibo, oppure è solo una necessità dettata dall’emotività? Presta attenzione a come ti senti prima, durante e dopo il pasto. Anche mangiare richiede il suo tempo, godersi il cibo e assaporare ogni boccone con tutti i nostri sensi rallenterà il tempo di assunzione e la sensazione sarà quella di relax.
- Dopo il pasto osserva come ti senti: saziə? Stancə? Leggerə? Appesantitə? Nota quali alimenti ti fanno provare sensazioni positive e quali no. La consapevolezza di questi ingredienti porterà al miglioramento del rapporto cibo-corpo-mente.
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Il mindful eating è una pratica che richiede tempo e dedizione. Iniziare dalle piccole cose, un bocconcino per volta, aiuterà a migliorare non solo il fisico ma anche la mente. Queste sono alcuni dei consigli che si possono mettere in pratica per arrivare alla consapevolezza alimentare e adottare un atteggiamento positivo nei confronti del proprio corpo.