Quando si parla di rivoluzione, la prima cosa che viene in mente è sempre la folla in piazza: numerosa, rumorosa, che marcia unita verso il proprio obiettivo... ma questa è solo una parte del processo di cambiamento. La vera differenza la fanno i piccoli gesti quotidiani.È vero, il termine “zero sprechi” fa sembrare il tutto un’impresa impossibile, ma non è altro che un’illusione. La realtà è che vivere la vita con un approccio zero waste è così facile che il vero spreco è non provarci neanche. Per questo abbiamo preparato una piccola guida green per fare la differenza tutti i giorni.
Zero Waste, cioè...
“... la conservazione di tutte le risorse attraverso la produzione responsabile, il consumo, il riuso e il recupero di prodotti, incarti e materiali, senza bruciarli o gettarli nell’ambiente, in acqua o in aria.”In poche parole, basta scarti! Secondo la dichiarazione d’intenti della Zero Waste International Alliance, che dal 2002 si batte per educare a un uso rispettoso delle risorse del pianeta, zero waste significa limitare gli sprechi al minimo indispensabile, fino a eliminarli del tutto. Che non significa solo “non lasciare avanzi nei piatti” o “fare attenzione alla scadenza dei prodotti nel proprio frigorifero e dispensa”, ma è un impegno che unisce tanti piccoli gesti per fare qualcosa di più grande.
Ogni piccola differenza fa la differenza.
Il viaggio verso una vita a “scarto zero” può sembrare difficile, ma non c’è bisogno di farsi intimidire: c’è più di una strada per fare la differenza. Basta scegliere la propria e impegnarsi un passo alla volta per aiutare tutti a raggiungere la destinazione.E il bello è proprio che non c’è un modo “giusto” per fare la differenza. Sì, ce ne sono di più buoni e di meno buoni, ma alla fine della giornata si tratta di valutare bene tutte le proprie opzioni ed essere dei consumatori più attenti: già questo fa la differenza. In sintesi basta cominciare, il resto viene naturale.
Dove cominciare è una questione di prospettiva.
Ma quindi da dove si comincia? Ottima domanda! Immagina tutti gli oggetti della tua vita come se fossero una piramide: alla base ci sono tutti quelli riutilizzabili, di quelli non ti devi preoccupare. Salendo trovi i rifiuti compostabili, seguiti dai materiali da raccolta differenziata, come alluminio carta e vetro. In cima, tutto ciò che non è recuperabile.Quando hai inserito tutto in questa prospettiva, basta partire dalla cima: comincia dagli scarti che sembrano impossibili da eliminare, quelli che oggi butteresti rifiuto secco e prova ad azzerarli. Per farlo,basta mettere in pratica i principi della filosofia zero waste.
10 consigli per una vita a scarto zero.
- Punta sulla qualità, non sulla quantità. Dall’alimentazione all’abbigliamento, per ridurre i consumi è importante selezionare attentamente quello che si compra.
- Acquista prodotti pensati per durare nel tempo, realizzati con materiali sostenibili e con packaging essenziali.
- Gli incarti e le confezioni possono avere una seconda vita, trova il tuo modo di recuperarli e trasformarli. In alternativa, poni la massima attenzione verso la raccolta differenziata.
- Limita i prodotti “usa e getta” e prova la pratica del riutilizzo. Limita i prodotti “usa e getta” e prova la pratica del riutilizzo. Per il benessere del pianeta è fondamentale rinunciare alle classiche bottiglie in plastica: a queste sono da preferire delle coloratissime borracce personalizzate (naturalmente realizzate con materiali ecosostenibili). Anche i vasetti di vetro con coperchio non dovrebbero essere gettati con tanta leggerezza: questi, dopo essere stati lavati e sterilizzati, possono tornare utili per la conservazione delle tue deliziose marmellate fatte in casa. Inoltre, sono ideali per contenere spezie, erbe o caramelle e, decorandoli con nastrini, bottoni e pasta secca, possono trasformarsi in un pratico porta candela o in un segnaposto.
- Decluttering is the way! Ovvero fai spazio in casa e liberati di tutte quelle cose che non usi più. Così facendo, vivrai (e lavorerai) in un luogo più organizzato e otterrai immediati benefici a livello psicologico.
- Se puoi, acquista prodotti sfusi: dai detersivi ai cereali, dalla frutta secca alla pasta, oggi in molti supermercati e negozi puoi trovare tanti prodotti venduti senza confezione. No confezione = no sprechi.
- Coltiva il tuo orticello. Può sembrare complicato, ma basta anche un piccolo balcone per autoprodurre una parte degli ortaggi che consumi. Pomodori, zucchine, insalata e melanzane crescono rapidamente e hanno bisogno di poche cure.
- Non buttare, ripara! Quando un oggetto si rompe facile farsi prendere dalla pigrizia: sostituirlo sarebbe più comodo, ma dargli una nuova vita è una soddisfazione impagabile.
- Fai la spesa con una borsa riutilizzabile: eviterai di acquistare alle casse del supermercato le classiche shopper in plastica.
- Dona gli oggetti che non utilizzi più. Perché ciò che può essere superfluo per te può diventare essenziale per gli altri.