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November 24, 2021

Rivoluzione Green: verso l’obiettivo dello scarto zero

Quando si parla di rivoluzione, la prima cosa che viene in mente è sempre la folla in piazza: numerosa, rumorosa, che marcia unita verso il proprio obiettivo... ma questa è solo una parte del processo di cambiamento. La vera differenza la fanno i piccoli gesti quotidiani.È vero, il termine “zero sprechi” fa sembrare il tutto un’impresa impossibile, ma non è altro che un’illusione. La realtà è che vivere la vita con un approccio zero waste è così facile che il vero spreco è non provarci neanche. Per questo abbiamo preparato una piccola guida green per fare la differenza tutti i giorni.

Zero Waste, cioè...

“... la conservazione di tutte le risorse attraverso la produzione responsabile, il consumo, il riuso e il recupero di prodotti, incarti e materiali, senza bruciarli o gettarli nell’ambiente, in acqua o in aria.”In poche parole, basta scarti! Secondo la dichiarazione d’intenti della Zero Waste International Alliance, che dal 2002 si batte per educare a un uso rispettoso delle risorse del pianeta, zero waste significa limitare gli sprechi al minimo indispensabile, fino a eliminarli del tutto. Che non significa solo “non lasciare avanzi nei piatti” o “fare attenzione alla scadenza dei prodotti nel proprio frigorifero e dispensa”, ma è un impegno che unisce tanti piccoli gesti per fare qualcosa di più grande.

Ogni piccola differenza fa la differenza.

Il viaggio verso una vita a “scarto zero” può sembrare difficile, ma non c’è bisogno di farsi intimidire: c’è più di una strada per fare la differenza. Basta scegliere la propria e impegnarsi un passo alla volta per aiutare tutti a raggiungere la destinazione.E il bello è proprio che non c’è un modo “giusto” per fare la differenza. Sì, ce ne sono di più buoni e di meno buoni, ma alla fine della giornata si tratta di valutare bene tutte le proprie opzioni ed essere dei consumatori più attenti: già questo fa la differenza. In sintesi basta cominciare, il resto viene naturale.

Dove cominciare è una questione di prospettiva.

Ma quindi da dove si comincia? Ottima domanda! Immagina tutti gli oggetti della tua vita come se fossero una piramide: alla base ci sono tutti quelli riutilizzabili, di quelli non ti devi preoccupare. Salendo trovi i rifiuti compostabili, seguiti dai materiali da raccolta differenziata, come alluminio carta e vetro. In cima, tutto ciò che non è recuperabile.Quando hai inserito tutto in questa prospettiva, basta partire dalla cima: comincia dagli scarti che sembrano impossibili da eliminare, quelli che oggi butteresti rifiuto secco e prova ad azzerarli. Per farlo,basta mettere in pratica i principi della filosofia zero waste.

10 consigli per una vita a scarto zero.

  1. Punta sulla qualità, non sulla quantità. Dall’alimentazione all’abbigliamento, per ridurre i consumi è importante selezionare attentamente quello che si compra.
  2. Acquista prodotti pensati per durare nel tempo, realizzati con materiali sostenibili e con packaging essenziali.
  3. Gli incarti e le confezioni possono avere una seconda vita, trova il tuo modo di recuperarli e trasformarli. In alternativa, poni la massima attenzione verso la raccolta differenziata.
  4. Limita i prodotti “usa e getta” e prova la pratica del riutilizzo. Limita i prodotti “usa e getta” e prova la pratica del riutilizzo. Per il benessere del pianeta è fondamentale rinunciare alle classiche bottiglie in plastica: a queste sono da preferire delle coloratissime borracce personalizzate (naturalmente realizzate con materiali ecosostenibili). Anche i vasetti di vetro con coperchio non dovrebbero essere gettati con tanta leggerezza: questi, dopo essere stati lavati e sterilizzati, possono tornare utili per la conservazione delle tue deliziose marmellate fatte in casa. Inoltre, sono ideali per contenere spezie, erbe o caramelle e, decorandoli con nastrini, bottoni e pasta secca, possono trasformarsi in un pratico porta candela o in un segnaposto.
  5. Decluttering is the way! Ovvero fai spazio in casa e liberati di tutte quelle cose che non usi più. Così facendo, vivrai (e lavorerai) in un luogo più organizzato e otterrai immediati benefici a livello psicologico.
  6. Se puoi, acquista prodotti sfusi: dai detersivi ai cereali, dalla frutta secca alla pasta, oggi in molti supermercati e negozi puoi trovare tanti prodotti venduti senza confezione. No confezione = no sprechi.
  7. Coltiva il tuo orticello. Può sembrare complicato, ma basta anche un piccolo balcone per autoprodurre una parte degli ortaggi che consumi. Pomodori, zucchine, insalata e melanzane crescono rapidamente e hanno bisogno di poche cure.
  8. Non buttare, ripara! Quando un oggetto si rompe facile farsi prendere dalla pigrizia: sostituirlo sarebbe più comodo, ma dargli una nuova vita è una soddisfazione impagabile.
  9. Fai la spesa con una borsa riutilizzabile: eviterai di acquistare alle casse del supermercato le classiche shopper in plastica.
  10. Dona gli oggetti che non utilizzi più. Perché ciò che può essere superfluo per te può diventare essenziale per gli altri.