Ricette 1 Luglio 2021

COME USARE IL MIELE IN CUCINA

Perché utilizzare un nettare pregiato come il miele solo nella preparazione di dolci? Bisogna sfatare questo tabù.
Il frutto del duro lavoro delle api, infatti, può rappresentare un valido alleato sul piano organolettico e sul piano nutritivo per una larghissima varietà di preparazioni anche salate, soprattutto quelle a base di carne e formaggi.
Abbiamo già l’acquolina in bocca…
Però bisogna fare attenzione: non tutte le tipologie di miele hanno lo stesso gusto.
Per questo vogliamo offrirti una piccola guida all’utilizzo consapevole di alcune delle principali varietà di questo straordinario ingrediente. Siamo sicuri che sapranno arricchire di gusto e aroma tutti i tuoi piatti preferiti.
Iniziamo!

MIELE D’ACACIA
Quanto è buono il formaggio con… Il miele
Fluido e a basso contenuto zuccherino (non cristallizza), il miele d’acacia può essere tranquillamente consumato anche all’interno di un regime dietetico.
Ama i cibi sapidi e dal gusto molto strutturato come formaggi stagionati, freschi o dal sapore forte e si abbina alla perfezione con prodotti caseari dal gusto acidulo e pungente (feta).

MIELE DI GIRASOLE
Perfetto per laccare la carne
L’opposto del miele d’acacia. Ricco di zuccheri, ha un grado di cristallizzazione decisamente elevato. Non è raro, infatti, trovarlo già in forma solida, semisolida o grumosa. Al palato presenta un retrogusto erbaceo forte e persistente. Ti consigliamo di utilizzarlo per laccare anatra, fagiano, piccione e quaglia, tutte carni dal forte sentore selvatico.

MIELE D’AGRUMI
Il compagno ideale delle carni bianche.

Le sue caratteristiche sono simili a quelle del miele di girasole. Solitamente è preparato con nettari di limone, cedro, arancio e bergamotto. Il suo sapore è acido e fruttato. Si sposa alla perfezione con pollame e tacchino.

MIELE DI CASTAGNO
Un sapore unico direttamente sulla tua tavola
Denso, scuro e con un retrogusto quasi amaro (derivante anche dal suo basso contenuto zuccherino), abbinato a sentori boschivi: quello di castagno è un miele unico nel suo genere. Eccezionale se accompagnato con preparazioni a base di carne di qualsiasi tipo. E se poi aggiungi riduzioni vegetali tendenti al dolce… Una vera delizia!

MIELE DI ERICA
Il dolce sconosciuto
Questo tipo di miele non è molto conosciuto e utilizzato. Un vero peccato, perché il suo sapore dolce, simile al caramello, è in grado di esaltare numerose ricette. Ottimo per stemperare il sapore forte di alcuni formaggi come il taleggio e per accompagnare piatti a base di preparazioni al gratin. Cosa aspetti a provarlo?

MIELE DI CORBEZZOLO
L’amante della selvaggina

Anche lui, come il miele di castagno, presenta un retrogusto amaro. I suoi sentori, però, sono floreali e più gentili. Straordinario per laccare la selvaggina: provalo subito su cinghiale, lepre e capriolo. Non te ne pentirai…

MIELE DI EUCALIPTO
Il più alto grado di squisitezza per i più alti gradi alcolici

Sicuramente uno dei mieli più versatili al mondo. Il suo sapore pieno ricorda cereali maltati e fermentati. Questa sua caratteristica lo rende il compagno ideale di carni affumicate, compreso il pesce. Ma c’è di più: è ottimo da aggiungere ad alcuni snack da accompagnare alla degustazione di whisky, rum e vodka.

(miele di manouka)

MIELE DI TARASSACO
L’incompreso

Il miele di tarassaco possiede un sentori erbacei e un retrogusto acre e pungente: queste caratteristiche gli impediscono di essere considerato all’interno della grande distribuzione. Eppure è ottimo se accompagnato da formaggi delicati come la robiola o lo stracchino…

MIELE DI TIMO
Il tipo da montagna

Legnoso, con note di resina e sentori di resina. Sono queste le caratteristiche principali del miele di timo. Ti ricorda qualcuno? Sì, proprio lui! Il bistrattato miele di tarassaco. Un prodotto non molto malleabile ma che dà il meglio di sé con i piatti tipici di montagna. Provalo ora sul classico rösti di patate.

MIELE DI ROVO
Sulla carne… Ma anche sulla frutta
Il suo sapore ricorda quello delle confetture di frutti di bosco. Ottimo in contrasto con alimenti sapidi come le carni e perfetto per esaltare il sapore di frutta fresca o cotta.

MIELE DI MANUKA
Il miele che viene da una terra lontana

Il miele di Manuka viene prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dei cespugli di manuka, originari della Nuova Zelanda.
Il suo sapore molto forte e il suo retrogusto oleoso, terroso e talvolta erbaceo, lo rendono particolarmente adatto nell’accompagnamento di alimenti grassi come salmone e pesci simili. Si abbina perfettamente anche ad alimenti dal sapore più delicato come pollo, tacchino o ricette a base di verdure e cereali integrali.
Ti consigliamo di scegliere sempre un miele di manuka con il il marchio di qualita’ UMF® (Unique Manuka Factor Honey Association) che garantisce la qualità, l’autenticità e la tracciabilità del prodotto.

Siamo arrivati alla fine della nostra piccola guida alla scoperta di questo alimento straordinario. Ora non ti resta che provare tutti i tipi di miele all’interno delle tue preparazioni. Chissà quali prelibatezze metterai in tavola!


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